Il pidocchio
Title in English
Lice
Mio nonno Antonio Pozzi, capitano medico degli alpini, era di stanza a Cividale del Friuli. La vita di trincea deve essere stata durissima; per noi, abituati alle comodità delle nostre accoglienti case è praticamente impossibile immaginare i disagi di quella situazione: l'esposizione alle intemperie, il fango, il cibo sempre freddo, gli abiti bagnati, la costante paura del nemico sempre all'erta e vicinissimo, sonni agitati...e non ultimo il PIDOCCHIO, nemico piccolo e subdolo che tormentava i soldati giorno e notte senza tregua.
Non so chi abbia scritto questa poesia che conservo gelosamente (la grafia non è quella del Nonno), ma dal testo si evince il disagio della presenza di questa bestiola tanto piccola e tanto odiata.
Summary description of items
Questo foglio con la poesia "Il pidocchio" è conservato gelosamente tra le carte della mia famiglia che ho selezionato e raccolto con cura. I miei nipoti l'hanno portato a scuola, ogni volta che hanno studiato e parlato di questo periodo storico; l'hanno mostrato a insegnanti e compagni, l'hanno letto e commentato, cercando di immedesimarsi nell'atmosfera di disagio procurata dal fastidioso nemico.
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- ID
- 7058
- Number of items
- 1
- Person
- Antonio Pozzi
Born: October 4, 1871 in Como
Died: February 5, 1929 in Como
- Language
- Italiano
- Keyword
- Trench Life
- Front
- Italian Front
- Contributor
- Paola Mariani